"Gesù, sapendo che il padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio se ne tornava, si alzò da tavola, depose le sue vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse. Poi mise dell'acqua in una bacinella e cominciò a lavare i piedi ai discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio del quale era cinto."
[...]
"Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: sapete ciò che vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque io ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi."
Il passo citato narra l'azione che ha svolto Gesù durante l'ultima cena: l'uomo è intento a lavare i piedi dei suoi discepoli ed esorta i compagni a fare lo stesso. Egli ha reinterpretato ciò che si faceva in occasione della Pasqua Ebraica, ovvero lavarsi le mani prima della cena. Tale azione è vista come un gesto di grande amore e umiltà, poiché all'epoca queste mansioni erano svolte principalmente dagli schiavi o dai servi. Gli studiosi hanno interpretato il gesto di Gesù come il simbolo della purificazione.
Nessun commento:
Posta un commento